Pubblicità acqua Uliveto con Del Piero e uccellino pappagallo

Del Piero è testimonial dell'acqua Uliveto da ben 14 anni, dal febbraio 2003, sempre in compagnia dell'inseparabile uccellino. Intanto vorrei ricordare Ricordo che Uliveto insieme a Acqua Rocchetta e Brio Blu sono marchi della stessa azienda, la CoGeDi. International SpA
In particolare Rocchetta e Uliveto sono accumunate dalla dicitura, anche in etichetta, "Acqua della Salute" e a volte oggetto di campagne pubblicitarie comuni.

Rocchetta, abituale sponsor ufficiale di Miss Italia, ha sempre scelto (a mia memoria) testimonial al femminile: ricordo le ultime tre, Cristina Chamotto, Laura Chiatti e, dal gennaio 2017, Elena Santerelli.
Alessandro Del Piero e l'uccellino sono sempre stati i testimonial di Uliveto, attualmente sponsor delle federazioni nazionali di nuoto e pallavolo, e spesso. in passato, li abbiamo visti anche insieme alle belle protagoniste delle campagne di Acqua Rocchetta.

Prima di parlare dell'ultimo spot, in cui l'uccellino diventa parlante ed fa il verso a Del Piero come fosse un pappagallo, volevo spendere due parole sulla specie dell'uccellino: si tratta di una Passera Mattugia (o Passero Mattugio o anche Passer Montanus), uccello piuttosto comune ma meno diffuso e leggermente più piccolo del Passero Comune.dal quale si distingue facilmente per la presenza di una macchia nera sulla guancia.


Nello spot Del Piero si presenta nel ruolo di chef intento a preparare un piatto di spaghetti. E da buon testimonial ci illustra tutti i pregi dell'Acqua Uliveto e dei suoi benefici effetti sulla digestione.
A fargli la spalla il solito uccellino, che questa volta ha la lingua un po' lunga e fa l'eco alle parole dette Dal Piero, come un pappagallo.

La cosa infastidisce l'ex calciatore che ad un certo punto gli chiede in modo un  po' brusco:
Fammi capire sei diventato un pappagallo, ora?, al che il passero si scusa ma dopo un po' quando del Piero annuncia "È pronto!" l'uccellino ripete le sue parole.
A questo punto Del Piero lo minaccia, scherzando, con la frase Domani compro un gatto ...

Da notare che il ruolo di pappagallo assegnato al passerotto e la frase finale con il gatto hanno provocato le ire di alcune associazioni animaliste,
A mio modesto avviso si tratta di polemiche del tutto inutili, in quanto. nell'ambito della finzione scenica, il passerotto non fa affatto la parte dello stupido pappagallo in quanto a me sembra evidente un certo intento canzonatorio, per cui l'uccellino non fa a parte la parte dell'animale stupido ma piuttosto quella di un bambino birichino.
Per quanto riguarda la frase con il gatto è evidente che Del Piero sta minacciando in maniera scherzosa il suo uccellino, non c'è nessuna violenza ed è anche, volendo, una sorta di citazione dei cartoon con Titti e il Gatto Silvestro

Spot tv Acqua Uliveto con Alessandro del Piero e l'uccellino:


Trascrizione:

Del Piero: Quando parliamo di digestione
Uccellino: digestione
Del Piero: Parliamo di Uliveto
Uccellino: Parliamo di Uliveto
Del Piero: Perché Uliveto con i suoi preziosi minerali
Uccellino: preziosi minerali
Del Piero: Fammi capire, sei diventato un pappagallo, ora?
Uccellino: Scusa!
Del Piero: Perché Uliveto con i suoi preziosi minerali ci aiuta a digerire, così possiamo metterci a tavola leggeri ed in forma.
Del Piero: È pronto!
Uccellino: È pronto!
Del Piero: Domani compro un gatto ...
Voce fuori campo femminile: Con Uliveto, acqua della salute, digerisci meglio e vivi in forma 

Commenti

  1. Ho il disgusto nel sentire ancora ed ancora questa idiozia che ci ripropongono ogni tanto come ripetitive pappagallesche mitragliate per vari giorni consecutivi e da anni!

    Oggi 7 marzo 2019, quanti anni ha, 14?
    BASTAAAAA IDIOTI!

    Non acquisterei quell'acqua pesantissima (forse buona per mescolarla alla malta) già solo per questo insopportabile tormento di pubblicità!
    Ogni bel ballo stufa, questo stupido vecchiume è in linea con un'Italia in recessione, priva di iniziative e fantasia e piena di gente ottusa ed incapace inseritasi ovunque che sta grattando il fondo.

    Un perfetto autogoal da imprenditori del piffero.

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  2. Grazie Claudio per aver espresso la tua opinione. Io credo che la ripetitività di certe litanie sia funzionale allo scopo di far notare il prodotto. Purtroppo la gente spesso è disposta a spendere di più perché si sente garantita dal marchio famoso, quando poi il maggior costo non deriva da una maggior qualità ma va in parte a coprire i costi pubblicitari ed in parte in maggiori introiti.
    Quelli che si soffermano ad analizzare lo spot come te sono una minoranza che credo venga totalmente ignorata.

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  3. La maggior parte della gente è terribilmente stupida ed ignorante.
    Il cosidetto popolo bue...
    Ovvio che l'Italia stia andando nel modo che sappiamo e vediamo.

    E da pochissimi anni che seguo (per necessità) qualche gruppo in Facebook, più altri Socials ed alcuni blogs, e quotidianamente sono disgustato già solo a leggere la perenne disattenzione di tanti di loro, commenti pieni di strafalcioni, ingenui all'inverosimile, oppure senza logica, o senza senso, confusi.
    Mi rende insofferente anche perchè vedo esserci comportamenti e sento discorsi in linea con tutto questo anche nella cosidetta vita reale e quella trasmessa dalle TV in cui ci sono anche persone (= pseudo giornalisti) a cui dovrebbe essere vietato anche l'uso del microfono.

    Comunque sia, subito dopo aver scritto qui, primo tentativo di far sentire la mia ai diretti interessati (previa breve ricerca con l'aiuto di Google), ho inviato praticamente lo stesso testo, in Messenger, direttamente ad Acqua Uliveto che poi mi ha placidamente risposto così:

    • Gentile Claudio, ti ringraziamo per aver voluto esporre la tua opinione e come sempre proveremo a tenere in considerazione i tuoi consigli come facciamo con tutti quelli dei nostri consumatori. Ti auguriamo intanto una buona giornata!

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  4. Ciao, grazie del tuo contributo.
    Nel caso non fosse chiaro voglio sottolineare che io su questo blog parlo a titolo esclusivamente personale, e non sono collegato direttamente né indirettamente ai marchi di cui si discute e/o alle agenzie pubblicitarie che si sono occupate delle relative campagne.
    Detto questo è evidente che ti hanno risposto in maniera evasiva se non con una risposta precompilata. Ci sono campagne di altri marchi che hanno suscitato tante polemiche, in minima parte riportate anche in commenti su questo blog, ma se non ci sono serie problematiche di tipo legale, nessuno azienda interromperà mai una campagna in cui ha investito centinaia di migliaia di euro. Al limite si pone il problema di ripetere o meno la stessa campagna. Sull'altro punto del tuo commento in democrazia, quando si va a votare, siamo tutti uguali, tanto le pecore quanto i capobranco, tanto i saggi quanto gli ignoranti, ... è un discorso complicato e non sono all'altezza di sintetizzarlo in poche righe. Sui social purtroppo c'è tanta gente che sa esprimersi solo attraverso la violenza verbale, inoltre stupidi e ignoranti sono solitamente inconsapevole di esserlo ....

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