Yahoo paga 30 milioni di dollari per un app sviluppata da un diciassettenne britannico!

Il colosso del web Yahoo ha acquistato Summly, l'app sviluppata dal diciassettenne britannico Nick D’Aloisio, per una cifra di 20 milioni di sterline, ossia circa 23 milioni di Euro o 30 milioni di dollari.
Ma cosa fa quest'app? E' un aggregatore di notizie per iPhone che sintetizza i contenuti in 400 caratteri.
Vediamone la descrizione sul sito web (www.summly.com) (una libera interpretazione del testo inglese)
Semplice, intuitiva ed elegante. Summly ridefinisce il mondo mobile delle notizie grazie ad un algoritmo che riassume notizie generate da centinaia di fonti.
Gestualità innovative, animazioni e e ottima capacità di sintesi rendono divertente la lettura delle notizie:è facile da usare, ricercare notizie, leggere le stesse, chiaro e conciso
La forza di Summly è proprio nel suo algoritmo, che da relativamente semplice algoritmo per la sintesi di notizie a carattere generale si è evoluto grazie innovative ricerche nel campo dell'apprendimento automatico e dell'analisi del linguaggio naturale.

Avrei potuto provarla ma l'app non è al momento disponibile sull'app store, probabilmene in seguito all'acquisizione da parte di Yahoo, che starà personalizzando l'applicazione.

Ma come è possibile che Yahoo spenda 30 milioni di dollari per acquisire un app ideata da un adolescente? Non gli sarebbe costato molto meno svilupparne una simile in proprio?

In effetti dietro Summly c'è un vero e proprio team di sviluppo, e non il solo Nick D'Aloisio e gli algoritmi che la piccola azienda ha sviluppato potrebbero rivelarsi vincenti nel guerra della veicolazione di contenuti a dispositivi mobili.
Tre anni fa l'adolescente genietto informatico ideò TrimIt, un app che riassumeva i contenuti delle notizie in max 140 caratteri per poterli inviare su Twitter.
A credere per primo in lui  è stato il magnate di Hong Kong Ka-shing Li, che ha affiancato al ragazzo un team di sviluppatori e promosso le sue app anche con il contributo di varie star, fra cui Ashton Kucher, Stephen Fry e persino Yoko Ono.
TrimIt si è così evoluta nella più sofisticata app per iPhone Summly, che è stata scaricata oltre mezzo di volte   secondo Forbes (meno di 400.000 secondo il sito XIOLogic), un buon numero ma niente di ché per un app gratuita. Fra i finanziatori del nuovo progetto anche il magnate dei media Rupert Murdoch.  Summly si è anche guadagnata lo scorso anno uno dei premi di Apple come best app.
Ha attirato così l'attenzione di Yahoo, dallo scorso anno sotto la guida di Marissa Mayer, sempre più attenta al mondo dei tablet e smartphone.

Nick D'Aloisio ha cominciato a programmare app dall'età di 12 anni, creando applicazioni ludiche. Incassò 79 sterline dalla vendita del suo primo gioco.
Il giovane Nick oltre ad essersi già assicurato la futura tranquillità economica, proseguirà gli studi ma nel frattempo inizierà a collaborare direttamente con il CEO Yahoo Marissa Mayer ed il suo team.

Fonti / Link:
http://it.euronews.com/2013/03/26/17enne-vende-la-sua-app-a-yahoo-per-30-miliardi-di-dollari/
http://mytech.panorama.it/internet/summly-yahoo-sintesi-news
http://www.forbes.com/...summly-app-hits-half-a-million-downloads...
http://newyork.newsday.com/business/technology/summly-founder-nick-d-aloisi...
http://blogs.wsj.com/tech-europe/2013/03/25/yahoo-to-buy-summly-news-app/
http://en.wikipedia.org/wiki/Li_Ka-shing
http://xyo.net/iphone/summly/

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